Proiezioni stereografiche con Python

I geologi lavorano di solito con linee, piani e le loro relazioni angolari. Lo studio di queste relazioni richiede alcune tecniche per rappresentare elementi tridimensionali in semplici visualizzazioni 2D. Non è sempre necessario progettare modelli 3D super complessi solo per capire l’angolo tra due piani, giusto?

Per questo motivo la proiezione stereografica e il reticolo stereografico sono diventati fondamentali per i geologi. Si tratta di una proiezione veloce ed efficiente quando vogliamo solo analizzare le relazioni angolari. Non conserva le distanze o le aree delle caratteristiche che vi sono proiettate, solo gli angoli.

Per gli esempi di oggi suppongo che sappiate già come funziona un reticolo stereografico e che abbiate familiarità con:

  • Direzione e pendenza (sia di piani che di linee);
  • Piani e loro poli

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Le avventure di una Papalfa

Avevo fatto un sogno. Era notte e dei fari di una automobile illuminavano un cancello di una villa di campagna. Era come se li guardassi di lato alla loro altezza, come fossi un bambino. Provavo quella sensazione di sicurezza e calore di rientrare a casa con la tua famiglia, una sensazione molto positiva che mi è rimasta impressa con quella stessa immagine del sogno. I fari dell’auto erano tondi e cromati. Erano quattro. Al centro una griglia a V con un logo rotondo sul lato alto che per me ha sempre ricordato un periodo in cui la vita era diversa, aveva un altro ritmo, più naturale. Un periodo in cui quando viaggiavi o facevi semplicemente un giro non eri rintracciabile e per chiamare qualcuno dovevi cercare un telefono pubblico. Era anche il periodo più glorioso del marchio di quel logo e io lo associo alla mia infanzia e ad un periodo pre-digitale, dai ritmi più umani. Era il logo Alfa Romeo su un frontale tipico di quegli anni: Oo=V=oO.

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Le cose cambiano

Le cose cambiano. La vita è un divenire. Quello che succede ha delle conseguenze. E’ naturale. I grossi cambiamenti della vita, quelli che segnano, che causano il maggiore stress e quindi richiedono un maggiore riadattamento delle vita di una persona arrivano prima o poi per tutti: lutti, cambi o perdita di lavoro, trasferimenti, matrimoni e separazioni, nascite di figli. Sono stress sia positivi che negativi. Non si è più gli stessi quando si diventa genitori, né quando si perde una persona cara. Per quello che riguarda la mia vita, lo stress positivo più bello e intenso è stata la nascita di mio figlio: ho scoperto che non si può descrivere come ci si sente, lo capisci solo quando succede ache a te; la sensazione che descrivo a chi me lo chiede è che mi sentivo “completo”. Per ora lo stress negativo peggiore che mi è accaduto è stata la perdita del lavoro.

Due cose hanno reso la cosa più pesante di quanto non fosse normalmente: la strada, le lotte e i sacrifici fatti per arrivare al lavoro che sognavo e l’età critica in cui poi l’ho perso, poco dopo i 50 anni. Come essere nella terra di nessuno, troppo giovane per la pensione, troppo anziano per essere assunto di nuovo.

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I miei dischi fondamentali

Sono nato e cresciuto in Italia ed ovviamente sono stato esposto alla cultura musicale nostrana. Ho cominciato a canticchiare le canzoni da prima di andare a scuola. Cantavo anche le parti musicali, per il divertimento dei numerosi zii che mi ronzavano attorno. Poi ho cominciato a mettere le mani su una tastiera giocattolo per approdare infine alla chitarra attorno agli 11 anni. Ovviamente suonavo le canzonette italiane che ascoltavo alla radio. Ma una voce dentro di me mi diceva che avevo bisogno di qualcosa di più…

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Non ho parole…

Ho speso un po’ di soldi in passato per testine e puntine per giradischi. Niente di esagerato, non è una mia caratteristica, non sono n collezionista seriale e non compre cose solo per il gusto di averlo; lo faccio solo se mi servono. Quindi ho speso quelli che oggi sarebbero circa 200e per la prima testina seria che ho avuto, un Grado Prestige Gold prima serie. Per sostituire lo stilo anni dopo spesi credo un centinaio di euro. Poi lessi delle prestazioni dello stilo di ricambio 8MZ e spesi 150 euro tra costo e spedizione. Mi venne così voglia di provare un corpo Signature Series e trovai un 8MX usato a 100 euro. Di recente ho voluto provare uno stilo Grado Prestige Black 2 sul corpo Gold 0. Circa 50 dollari. Come vedete, niente di trascendentale o impossibile.

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I Re del Blues

Tratto dal periodico Axe n.86, Marzo 2004 © Edizioni Palomino

Riley B. King, Albert King e Freddy King: è facile accomunarli, pensando al blues, a causa della condivisione di un nome che, in realtà, non è affatto casuale.Tutto, a questo proposito, nasce da Riley, l’unico il cui cognome sia davvero King e il primo ad avere successo con le sue incisioni, cosa che ha ispirato Freddy Christian e Albert Nelson a spingere la loro ammirazione al punto di assumere come artisti, l’uno senza sapere dell’altro, il cognome del loro eroe. A saldare insieme in un vero triumvirato del blues i tre chitarristi, contribuiscono, poi, le dichiarazioni e le evidenze…

Tratto dal periodico Axe n.86, Marzo 2004 – Riproduzione vietata © Edizioni Palomino

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