L’aikido per comprendere e accettare il coronavirus

gouttard-itwSiamo ormai in isolamento da una decina di giorni. Per la prima volta nella nostra vita trascorriamo le nostre giornate chiusi in casa, spesso da soli.
La mia prima reazione di fronte alle disposizioni è stata di incomprensione. Mi chiedevo: “Perché sta succedendo a noi? Se ci sentiamo in buona salute, perché dobbiamo restare a casa? Siamo convinti che coloro che praticano le arti marziali siano sani nel corpo e nello spirito: perché dunque non abbiamo più il diritto di lavorare?”.
Mi sono posto queste domande per un giorno o due; poi, passato il primo istinto che mi induceva a rifiutare questa situazione (che a me, come a molti altri, sembrava stupida), ho iniziato a riflettere.
Continue reading  

Due parole (2) sui virus?

La parola virus deriva dal temine latino per veleno. Insomma, non cominciamo bene. Molti non ritengono che i virus siano una forma di vita. In biologia si dividono gli essere viventi in 5 regni: batteri, protisti, funghi, piante, animali. I virus non sono compresi perché a loro manca una caratteristica fondamentale degli esseri viventi: la capacità di riprodursi autonomamente. Metti un virus su un tavolino e non farlo entrare in contatto con nessuno e lui sta lì senza muoversi o cambiare. Ma in contatto con la cellula giusta eccolo che si “anima”, si riproduce e si diffonde. Allora possono essere guai. Ma la fortuna sta nel fatto che i virus sono estreamamente specializzati: una dato virus attacca solo certi tipi di cellule di certi esseri viventi. E la cosa può anche tornare utile agli essere umani…

Continue reading  

La Terra ha un mantello fatto di uranio? Sarà per questo che fa caldo prima di un terremoto…

Un amico mi gira un link a un comunicato stampa di Le Scienze Web, fonte Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Il titolo: “I geoneutrini confermano che siamo appoggiati su un mantello di uranio e torio“. Io immagino qualunque geologo storcere un po’ il muso a questa frase. Perché? Perché il mantello non è fatto di uranio e torio e questa ricerca non ha scoperto che il mantello ne sia invece composto. La ricerca conferma che la maggior parte del calore interno della Terra viene dal decadimento di elementi radioattivi diffusi non solo nella crosta ma anche nel mantello. I geoneutrini sono particelle subatomiche prodotte durante il decadimento radioattivo. I neutrini provengono dalle stelle per ragioni abbastanza simili.

Continue reading  

Credo ancora a Babbo Natale

IMG_7893Il Natale da bambino lo sentivo moltissimo. Non parlo della felicità di ricevere regali e delle frasi fatte tipo “siamo tutti più buoni”. Già allora sentivo che c’era qualcosa di speciale, qualcosa che ancora oggi mi piace. Mio figlio ormai ripete che Babbo Natale non esiste e che siamo noi a mettere i regali sotto l’albero. Ci ha “sgamati” da un po’, è normale. Ma mia moglie insiste con la storia di Babbo Natale, vuole conservare in lui ancora un po’ di magia. Ed io mi trovo d’accordo, anche perché la “magia” del Natale esiste da sempre e nonostante il consumismo e le frasi fatte, continua ad esserci.

Continue reading  

La mia Stratocaster vintage dopo 3 anni

IMG_4859Fender ha appena lanciato i nuovi modelli vintage made in Mexico di Stratocaster, Telecaster, Mustang e bassi a prezzi accessibili. Come le Classic Series che sostituiscono, sono prodotte quasi come si faceva una volta in California, cioè negli anni ’50, ’60 e ’70. Ci sono una pletora di video su YouTube su questa nuova serie MIM e una delle star più importanti è la Surf Green 50s – proprio come quella che possiedo. Dopo tre anni passati a giocarci e ad armeggiarci un po’, sono arrivato a capire e ad amare la mia Classic 50s Strat. Sono sicuro che non sia una chitarra inferiore alla nuova Vintera e le modifiche che sono state fatte sono sicuramente facilmente implementabili anche sul mio esemplare. In realtà, l’unico pensiero che mi dà veramente fastidio è che la mia Strat non rimanga intonata dopo i bending. Ma ci sto lavorando…

Continue reading  

Siate artisti, adesso!

Tengo molto ai concetti espressi dallo scrittore coreano in questo suo illuminante discorso a TED. Suono la chitarra e canto in un gruppo che fa cover rock e spesso ho dovuto ascoltare battutine che facevano riferimento a ricordi adolescenziali, a bambini poco cresciuti, all’inutilità della cosa – tanto chi vi si fila? Beh, il punto è completamente diverso. Lo facciamo per noi stessi. L’arte è fine a se stessa. Ognuno di noi avrebbe bisogno di praticare una propria arte, non è necessario che sia il nostro lavoro. Noi nasciamo con l’arte innata, i bambini la praticano spontaneamente, poi viene loro insegnato questo ritornello comune, bisogna studiare, lavorare, prendersi le responsabilità. L’arte è lasciata agli artisti. E perché? Sarebbe sano essere capaci di praticarla parallelamente ai nostri doveri. Fa bene alla mente e all’anima. Chi lo fa ha meno problemi ed affronta meglio gli ostacoli che la vita ci pone davanti. Parlo per esperienza diretta…

Quindi vi consiglio di lasciar stare le mie parole e proseguire la lettura di questo estratto dal discorso di Young-ha Kim, oppure godersi il video integrale qui sopra.

Continue reading