I motori di ricerca e i browser web

Qui qualcosa si può cominciare a fare: la più semplice secondo me è abbandonare Google per le ricerche. Basta impostare il nostro browser preferito per cercare su internet con un motore di ricerca preferito. Ce ne sono diversi che garantiscono che le vostre ricerche non siano tracciate e rivendute. Io uso Duckduckgo (che è anche un browser sicuro), ma esistono StartPage, SerX e Qwant che funzionano allo stesso modo. Anche Google Chrome può essere impostato per usare Duckduckgo come motore di ricerca predefinito!

Ma il browser è pure importantissimo. Normalmente i browser sono il primo strumento che consente il tracciamento delle nostre attività. Quindi il primo consiglio è di evitare quelli forniti col sistema operativo: mai Edge su Windows, Safari su Mac o iPhone, Chrome su Android. Ad oggi il migliore preconfigurato per la massima sicurezza è Brave. Firefox è altrettanto capace ma va configurato a mano per la maggiore tranquillità. Se si vuole l’anonimato totale c’è la rete di TOR: vi connette al sito passando per server sparsi nel mondo per cui il tracciamento dal sito a voi è quasi impossibile. Il browser di TOR si connette a questa rete prima di poterlo utilizzare e impedisce qualunque tracciamento e funzionamento di codici nascosti (il che significa che non potete riprodurre video ed audio senza abilitare volontariamente quei codici javascript). TOR è consigliato per la navigazione in genere, non per banking, social o posta. Anche Brave si può connettere alla rete privata TOR…

Un altro discorso da fare sui browser è che ormai la maggior parte utilizza il motore Chromium di Google. Gli unici a non farlo sono rimasti Firefox e i suoi fork (i progetti derivati) o Safari della Apple, che usa un motore un po’ antiquato. Tutto il resto utilizza lo stesso motore di Chrome. C’è quindi il pericolo che lo standard di Chrome, il più usato al mondo attualmente, prenda il sopravvento portando a creare un web così come lo preferisce Google (i test delle pagine web si fanno su Chrome più che su qualunque altro browser). Questo enorme vantaggio si aggiunge al già enorme strapotere di Google sul web.

Per questo motivo io mi appello a chiunque perché utiizzi Firefox, l’unica alternativa possibile a Google. Più lo abbandoniamo per usare browser col motore di Google (Chrome, Edge, Brave), più aiutiamo Google a uniformare la rete. Anche Firefox contiene del codice che comunque traccia qualche dato di comportamento online. Si può configurare per evitarlo, ma la cosa più semplice è utilizzare un suo fork (un derivato) dal nome LibreWolf.