All’inizio di luglio, come ogni anno da dieci anni, un gruppo di fanatici dell’Aikido si riunisce a Mèze, sulla costa meridionale della Francia, per una settimana di allenamento intensivo sotto il sole cocente. Il centro Taurus, nei pressi del lago di Thau, ancora una volta ospita più di un centinaio di aikidoka su tatami di più di 1000 m2.
Aikidoka da tutta la Francia e dall’Europa si danno appuntamento qui per allenarsi con Philippe Gouttard (6° dan Aikikai). L’atmosfera è molto rilassata; la gente viene qui sia per l’Aikido in sé che per Philippe Gouttard stesso. Philippe dà il benvenuto a tutti individualmente con una stretta di mano sincera, un abbraccio o un bacio. Dapprima ci si sente intimiditi dalla sua notevole persona, pieno di carisma ed energia, ma poi se ne resta irrimediabilmente affascinati. Questo contatto umano è molto importante per Philippe Gouttard. Egli afferma che non è possibile praticare correttamente l’Aikido senza questo tipo di contatto umano. E’ stupefacente come Philippe ricordi i volti ed a volte i nomi delle persone che incontra sui tatami. E’ in questa atmosfera che nel corso della settimana avrà luogo lo stage estivo in cui impareremo a formare il nostro corpo e quello dei nostri partner.
Philippe è pieno di energia, ci guida verso l’eccellenza e ci motiva a dare la nostra massima attenzione, presenza e intensità in ogni momento e per tutto l’allenamento settimanale. E’ raro provare questo livello di concentrazione ed energia durante uno stage. Secondo lui, questo è l’unico modo per rafforzare il corpo e la mente. Con questo ritmo le ore tra gli allenamenti vengono lasciate al relax. Ci si gode la vita locale e naturalmente le ostriche di Bouzigues, molto rinomate in quest’area. La vita del campeggio pubblico della città è cambiata da tutti quei keikogi appesi ad asciugare nei luoghi opportuni, rinforzando così il senso di appartenenza anche fuori dal tatami.
Sul tatami, i principianti si allenano con aikidoka esperti, imparando da ciascun altro senza alcun egocentrismo. Ogni tentativo di mostrare il proprio ego è bloccato sul nascere grazie alla disponibilità all’ascolto di Philippe Gouttard ed ai suoi innumerevoli consigli. Non siamo qui per fare lezione agli altri, ma per capirci meglio reciprocamente. Secondo Philippe Gouttard, un partner meno esperto va corretto tramite il nostro corpo, non a parole, da usare solo in caso di pericolo immediato per se stessi o per gli altri. E’ bene notare che su questo tatami si parla poco e si sente solo il suono delle cadute o dei kiai. Ma è anche vero che con questo sole intenso è meglio conservare il fiato se si vuole continuare a seguire questi ritmi.
La prima ora del mattino è dedicata alle armi, bokken o jo, che consentono il progresso costante nell’approccio generale, ma anche un approfondimento per i principianti. Philippe Gouttard lascia l’approccio generale agli altri insegnanti durante l’anno. A Mèze prende gli aikidoka così come stanno ed insegna loro una sensibilità ed un tocco per definire il loro Aikido. Alla fine di ogni lezione, Philippe trova il tempo per ascoltare chiunque, massaggiando anche eventuali aikidoka doloranti o troppo tesi. Lo stage di Mèze è un’occasione unica per sviluppare il corpo, la mente e l’Aikido, così come di incontrare aikidoka esperti (alcuni con gradi molto alti). Ma soprattutto lo stage ci dà l’opportunità di incontrare un esperto unico nel suo genere, che vede l’Aikido non come una successione di tecniche e principi, ma come un vero insegnamento di vita.
Guillaume Erard, Agosto 2010.
Articolo di Guillaume Erard pubblicato in inglese su GuillaumeErard.com
Traduzione a cura di Pasquale Robustini