L’ignoranza non è solo brutta ma fa anche danni molto gravi. Recentemente il Senato aveva approvato una nuova legge contro i reati ambientali, un’ottima legge se non fosse per una norma che inseriva tra i reati anche la tecnica di prospezione sismica a mare utilizzata normalmente in tutto il mondo. Per fortuna del progresso scientifico e tecnologico e dell’immagine del nostro paese, già non troppo edificante, per cui si fatica ad attrarre investimenti esteri, il Senato ha approvato la legge contro gli ecoreati eliminando la norma contro le prospezioni a mare. Ed ecco che la rete pullula di proteste contro il governo che avrebbe dato così via libera ai petrolieri con le loro bombe a mare, le cosiddette “bombe sismiche”.
Ed ancora bisogna sentir paralare gli incompetenti come se fossero esperti in materia! Quando finirà?
Sarà troppo tardi per rimediare ai danni causati da giornalismo poco accorto?
Non esistono “bombe sismiche”. Si chiama “air gun” e sfrutta bolle d’aria compressa che tramettono le vibrazioni sul fondo marino, che vengono poi captate dai geofoni trainati dalle navi oceanografiche. E’ così che si fa in tutto il mondo (tutto!) da anni, sia per la ricerca di idrocarburi che per quella scientifica. Se non fosse per queste ricerche, ben poco sapremmo sulla struttura interna della Terra e sulla sua sismicità. Mi meraviglio che non si citi a giudizio per diffamazione chi usa queste terminologie!
Solo in questo paese in parlamento siedono disadattati che pensano di sapere come funzionano le cose e ci tireranno sempre più in basso (altro che ripresa- sarebbe meglio fuggire prima che sia troppo tardi). Nella legge contro gli ecoreati, ottima sotto tantissimi punti di vista, contemplava il reato penale per chi facesse uso della tecnica airgun! Pazzesco! Sarebbe stato l’unico paese al mondo dove si sarebbe potuti finire in galera per aver effettuato ricerche con gli stessi metodi utilizzati in tutto il globo! Per fortuna le organizzazioni scientifiche e confindustria hanno fatto sentire la loro voce e l’uso dell’airgun è stato tenuto fuori dalla nuova legge quando è stata votata alla Camera.
Paura per i cetacei spiaggiati? Forse non si sa che (o si sa ma non viene detto), durante le campagne oceanografiche (anche quelle per ricerca idrocarburi) per legge sono a bordo della nave e su altri battelli che pattugliano la zona, degli ufficiali Marine Mammal Observers (MMO) che hanno il potere di fermare l’attività qualora avvistino cetacei a distanze tali da essere disturbati dall’air gun. Ne monitorano anche i comportamenti per capire se ci fosse qualche influenza negativa.
Mesi fa alcuni cetacei furono spiaggiati sulle coste dell’Abruzzo: tutti ad inveire sulle ricerce petrolifere in Adriatico – beh… di campagne oceanografiche non ce ne erano state da anni! Ma i cetacei si sono spiaggiati lo stesso. Di cosa stiamo parlando allora? Paura che vi facciano un pozzo dietrro casa o in un parco naturale o in una zona marina protetta? Lo Stato non rilascia concessioni in aree protette o nelle vicinanze di centri abitati.
Paura che un pozzo petrolifero esploda come in Golfo del Messico? Ma se non esistono giacimenti in pressione nel Mediterraneo! Non sono a profondità nemmeno paragonabili a quelle del Golfo del Messico! Se succedesse lo stesso incidente qui, l’acqua invaderebbe il giacimento! E’ l’immensa profondità a cui sono che mette sotto pressione i giacimenti di petrolio come quello di Macondo! Si chiama carico litostatico (a cui aggiungere quello idrostatico, davvero notevole nel disastro del Golfo). Non esiste nessuna situazione paragonabile nei nostri mari! Ma di che avete paura? Le estrazioni di idrocarburi in Italia, sia a mare che a terra, sono partite dagli anni 50 e non hanno mai causato problemi, convivendo con turismo e prodotti agricoli. Da diversi anni le attività sono molto diminuite. Ed ora ci si scandalizza per timidi tentativi di ripresa? Ma se non se ne era accorto nessuno quando l’attività era intensa degli anni 60-90, perché ci dovremmo preoccupare ora che con le moderne tecnologie un pozzo a gas in produzione a terra si nota ben meno di una sola pala eolica, ora che una piattaforma a mare inquina ben meno di una nave da crociera (su cui sono certo non ci siano MMO)? Il maggior contributo all’inquinamento del pianeta lo dà l’agricoltura (AGRICOLTURA!!!!), non il consumo di carburanti fossili, diamine!
Certo che se abbiamo paura delle scie chimiche, crediamo che le perforazioni scatenino terremoti, condanniamo degli scienziati perché non avevano previsto un evento sismico, fermiamo la sperimentazione animale che milioni di vite ha salvato e milioni ne salverebbe, che devo dire…?
Purtroppo si tende a credere chi mette in giro notizie in maniera demagogica, su questi argomenti, come sulla sperimentazione animale ed altro. Ci renderanno un paese ancora più retrogrado, buono solo per venirci in vacanza…
Le bombe sismiche! Ma fatemi il piacere…