In uno strano angolo del nostro sistema solare vivono due blob alieni.
Con corpi tentacolari e amorfi grandi come continenti, queste bizzarrie si pensa che passino il loro tempo ad aspettare che il cibo piova su di loro – e poi semplicemente lo assorbano.
Ma il loro habitat naturale è, se non altro, ancora più insolito della loro dieta. Potrebbe essere descritto come “roccioso”: tutto intorno ci sono minerali esotici in tonalità e forme sconosciute. Per il resto è piuttosto arido, a parte un mare scintillante in lontananza, così grande da contenere tanta acqua quanto tutti gli oceani della Terra messi insieme.
Ogni giorno il “tempo” è lo stesso: una temperatura mite di 1827°C (3321°F), con alcune aree di alta pressione – equivalente a circa 1,3 milioni di volte la quantità sulla superficie terrestre. In questo ambiente schiacciante, gli atomi si deformano e anche i materiali più familiari iniziano a comportarsi in modo eccentrico: la roccia è flessibile come la plastica, mentre l’ossigeno si comporta come un metallo.
Ma questo bizzarro paese delle meraviglie non è un pianeta extraterrestre e i blob non sono propriamente animali selvatici. Si tratta, infatti, della Terra stessa, solo molto, molto in profondità nel sottosuolo.