La nostra rappresentazione mentale di un uomo che attacca o si difende è un processo visuale basato sul nostro concetto di corpo umano a riposo, una visione statica fondamentalmente errata. Anche se il corpo umano è in effetti composto da un torso con quattro arti e una testa, com’è immortalato in così tante statue in tutto il mondo, questa rappresentazione non ci dice nulla della realtà e della dinamicità del nostro corpo. Ma è in movimento che dobbiamo immaginare il nostro ipotetico avversario.