IT Bio

Visto che ero appassionato di computer, qualcuno (mia moglie, in particolare) ha iniziato a chiamarmi Superlinux, dalla latinizzazione del diminutivo del mio nome con cui mi chiamavano alcuni compagni di università. Quindi, da Pasquale a Pasqualino -> Pasqualinus, è stato un passo facile…

Non ho certificazioni informatiche né titoli (a parte un corso di Networking di cui non riesco a trovare nulla), ma ho smanettato con i computer fin dai miei vent’anni, iniziando con un Commodore 64, esercitandomi con il linguaggio Basic e utilizzando software per la progettazione e la simulazione di crossover per diffusori HiFi… e qualche gioco…

1989-91

Il mio primo vero computer è stato un AT IMB compatibile con una vecchia versione di DOS, con software in versione testuale come Wordstar, Lotus 1-2-3, dB3 e Autocad. In seguito passai a Microsoft Windows 3 con Word, Excel e CorelDraw! per lavorare alla mia tesi di laurea in geologia, utilizzando un software proprietario per “plottare” dati di geologia strutturale e Surfer per la generazione di superfici 3D. Presso l’INGV ho utilizzato software per mappare epicentri sismici e trasformare l’intensità in magnitudo sui terminali Unix dell’istituto.

1992

Il mio primo lavoro è stato in un negozio di computer, dove assemblavo e configuravo i PC basati su DOS/Windows per migliorare le prestazioni (principalmente mettendo a punto i file di configurazione).

Ho avuto l’opportunità di sperimentare un software di sequencing basato su Windows, che ho usato per creare basi musicali su cui suonare assoli di chitarra.

1993-94

Mentre lavoravo in un negozio di strumenti musicali, ho familiarizzato con le prime apparecchiature di Hard Disk Recording, imparando a configurare sistemi di registrazione digitale professionale su macchine basate su sistemi diversi (Atari, Apple, Windows…).

1998-99

Come geologo libero professionista, ho utilizzato MS Office e software proprietari per plottare dati di geologia strutturale e software di grafica come Macromedia Freehand e Deneba Canvas per disegnare mappe e sezioni.

Primi anni 2000

Come ricercatore presso l’università, ho continuato a utilizzare gli stessi software di cui sopra, mentre sono passato a software GIS per la cartografia geologica (Esri ArcGIS, ArcMAP e AutoCAD Map) e la generazione di modelli di elevazione digitale.

Diventando sempre più consapevole dell’importanza di scegliere software libero e opensource, ho iniziato a sperimentare varie distribuzioni Linux, da Red Hat a Debian, ma anche Mandrake e Ubuntu, che ho installato sia sul notebook personale che sul PC di lavoro per eseguire software Linux per il disegno di sezioni geologiche (2D Move) e la modellazione geologica 3D (3D Move e GoCAD).

Ero anche responsabile della manutenzione e della configurazione dei sistemi informatici del Laboratorio GIS, compresa la configurazione di rete.

Ho iniziato a sperimentare la creazione di pagine web utilizzando l’editor HTML Macromedia Dreamweaver per configurare il sito web del dipartimento di geologia e le pagine web del laboratorio GIS nonché anche alcuni siti personali. Sui sistemi basati su Linux, ho usato Open Office e sono riuscito a far girare Dreamweaver e MS Office usando Wine in Ubuntu.

Per il GIS Lab, ho anche registrato le voci fuori campo per i corsi online del Master in GIS utilizzando Macromedia Flash. Il corso online GIS era gestito dal CMS Moodle ed è stato allora che ho iniziato a familiarizzare con i sistemi di gestione dei contenuti.

Durante il Master in GIS, ho tenuto lezioni di inglese tecnico incentrate sulla storia dei computer, dai primi sistemi mainframe, Unix, i primi PC, il Macintosh, Windows, Linux, ecc.

2004-05

In qualità di consulente geologo per un’azienda statunitense, ho utilizzato un software proprietario per raccogliere ed elaborare i dati del sonar a scansione laterale al fine di creare una mappa 3D della baia di New York lungo il tracciato previsto per un cavo di potenza. Ho utilizzato Surfer per generare la mappa 3D finale.

2007-2015

Come geologo di esplorazione per una società canadese con sede a Roma, ho continuato a utilizzare Esri ArcGIS per la cartografia e IHS Kingdom per l’interpretazione dei dati sismici e la modellazione geologica. I lavori grafici li eseguivo con Deneba Canvas (che ha anche funzionalità GIS e di interpretazione sismica) e software come Photoshop e/o Gimp (oltre a Irfanview, Paint-NET) per le immagini geologiche.

Utilizzavo Joomla per i miei siti web personali, quindi ho creato il sito web dell’azienda basandomi su questo CMS. In seguito sono passato a WordPress per i miei siti personali.

Nel frattempo ho abbandonato la battaglia opensource (per  frustrazione) e sono passato ai computer Apple Macintosh per uso personale (Macbook basati su OSX).

2016-2018

Lavorando in una fabbrica dopo aver perso il lavoro da geologo, sono tornato a CorelDraw! per gestire le etichette che dovevo stampare su plotter/taglierine professionali.

Nei momenti di svago, ho utilizzato alcuni software di registrazione musicale come Audacity.

Dall’inizio del 2019

In qualità di application manager per l’azienda con cui lavoro ora, sto imparando a utilizzare e configurare i software aziendali basati sul cloud della indiana Zoho (CRM, Creator, Projects, Desk, Sites, Flow…). Mi occupo della configurazione e dell’automazione (utilizzando il linguaggio di programmazione interno Deluge) in base alle esigenze dei nostri clienti (e nostre) per la gestione delle relazioni con i clienti, dell’analisi aziendale, della gestione dei progetti, dell’help desk, dei siti web, ecc.

2022

Finalmente ho deciso di tornare ai sistemi operativi GNU/Linux sul mio PC di lavoro e sul mio vecchio MacBook Pro installando distribuzioni basate su ArchLinux in un primo tempo e Debian poi (per motivi di scarso tempo per le configurazioni). Utilizzo una distribuzione più stabile per lavoro, Linux Mint Debian Edition, mentre ho la solita Ubuntu sul vecchio MacBook – comunque sono finalmente tornato a usare il software open source il più possibile.