“La Nikon D70 è una fotocamera reflex digitale (DSLR) prodotta dalla Nikon a partire dal gennaio 2004. Nasce in risposta alla Canon EOS 300D che aveva inaugurato, nell’agosto 2003, la fascia economica nel mercato delle reflex digitali. Rappresenta di fatto il primo impegno di Nikon in tale fascia. Prima dell’avvento della più economica D50 era considerata infatti la reflex digitale entry-level di Nikon (pur essendo in gran parte basata sul progetto della reflex semi-professionale D100). Nella sua fascia di prezzo è sostituita dalla D70s nel 2005, poi dalla D80 nel 2006 e infine dalla D90 nel 2008.” (Wikipedia)
Acquistammo la D70 per il Natale 2008, più per l’utilizzo da parte di mia moglie che per me. L’aggiornamento del firmware la portava alle prestazioni della D70s. Montai il mio Nikkor AF 28-80 D che, dopo 8 anni di servizio sulle mie FM e FE2, finalmente poteva utilizzare le sue capacità autofocus!
Per anni sono stato restio ad utilizzarla. Temevo mi facesse smettere di usare le mie amate Nikon cromate. Del resto era successo anche quando mi trattenevo da comprare la mia prima macchina digitale, una compatta, temendo di smettere di utilizzare la Nikon analogica – non successe…
Nel 2016 cominciai ad apprezzare la comodità della fotografia digitale e, nonostante mi guardassi attorno per cercare una DSLR Nikon più attuale, ammisi che era inutile spendere soldi prima di imparare per bene. Così cominciai ad utilizzare la pur bella D70, nonostante i “pochi” 6 megapixel e, soprattutto, il piccolo display da 1,8 pollici…
La prima cosa che ho imparato: 6 megapixel sono assolutamente sufficienti per fare belle foto ed ottime stampe anche A4. La seconda: la differenza con le foto prese con l’iPhone 5 salta immediatamente all’occhio. La terza: con la fotografia digitale ho il pieno controllo delle mie immagini; devo solo imparare di più. La quarta: un moderno zoom è molto utile rispetto ad ottiche fisse.
Comincio ad apprezzare l’estrema comodità della fotografia digitale…