Di solito evito di cambiare completamente l’aspetto vintage di un plinto originale Thorens.

I TD-165, l’offerta più economica di Thorens del 1973-4, avevano un legno di scarsa qualità ricoperto da un’impiallacciatura di vinile; i TD-160 avevano invece un legno vero. Da un punto di vista meramente tecnico, entrambi sarebbero migliorati se montati su un plinto di legno (o di altro materiale) di nuova fattura. Ma che senso ha avere un giradischi vintage se non ha più un aspetto vintage?

Le basi fortemente danneggiate devono essere sostituite. È possibile trovare sul mercato dell’usato plinti originali d’epoca. Alla fine si può pensare di far costruire un nuovo zoccolo con legno di alta qualità, pareti più spesse e peso e resistenza maggiori.

Preferisco conservare il plinto originale.

Esternamente, pulisco accuratamente le superfici in legno e applico cera d’api e olio per la conservazione del legno.

Per coibentare le pareti interne del plinto e aumentarne la rigidità, si possono utilizzare materiali antivibrazioni. Ma io preferisco limitare la coibentazione secondo le modifiche apportate da Thorens al TD-160 Super negli anni Ottanta. I fogli di feltro bituminoso adesivi possono smorzare le vibrazioni e il rumore.

La coibentazione può essere limitata al sottotelaio e al pannello inferiore.

In questo caso, i fogli catramati sono stati tagliati in forme e dimensioni diverse per adattarsi agli spazi liberi disponibili: Non coprono l’intera superficie della piastra perché interferirebbero con il movimento verticale del sottotelaio (i fogli bituminosi restringerebbero lo spazio tra la piastra superiore e il sottotelaio).

Anche la coibentazione discontinua (più pezzi sagomati rispetto alla copertura totale) è efficace, in quanto i tasselli discontinui impediscono alle vibrazioni di scorrere lungo le superfici in legno o metallo. Alcuni spazi vuoti possono essere riempiti con del materiale biancastro normalmente utilizzato nelle industrie edili per impermeabilizzare le giunture intorno ai lavandini di bagno e cucina. Ha buone proprietà smorzanti e conserva la sua forma e plasticità nel tempo. È lo stesso materiale viscoelastico di cui sono fatti gli adesivi mastice “white tac”. Lo uso intorno al motore per smorzarne le vibrazioni.

Eviterei di coibentare il contropiatto: aumenta il peso sulle sospensioni, e non è facile distribuire uniformemente il materiale smorzante per evitare squilibri durante la rotazione. La coibentazione si effettua anche sotto il sottotelaio, cercando di non appesantire troppo le molle delle sospensioni. Anche smorzare bene l’albero del cuscinetto è una buona idea, poiché in questo punto si verificano molte vibrazioni in quanto è il centro di rotazione.