Avrei potuto titolare “il rollino questo sconosciuto” ma ho preferito parafrasare un film della serie 007, perché forse meglio si addice all’episodio che voglio narrare. 😉 L’occasione è un viaggio molto breve a Torino per uno stage di Aikido. Sapendo di avere un po’ di tempo a disposizione per passeggiare nella splendida città, mi sono armato di macchina fotografica ed ho preso l’aereo da Roma Fiumicino per Torino Caselle. E fin qui niente di strano…
E’ Natale …ed io mi regalo una macchina fotografica
Natale. Siamo tutti più buoni (pare vero). Ci facciamo i regali. Io ogni tanto me lo faccio da solo. In barba al consumismo tecnologico (pare che meno si riesce ad arrivare a fine mese, più sono i gadget tecnologici che acquistiamo) mi sono regalato una macchina fotografica con moltissimi megapixel! Ha 7 anni più di me però…
Si chiama Vito B ed era prodotta dalla tedesca Voigtlander. Mi è costata una fortuna! 30 euro + 20 di spedizione, dalla Germania, appunto. La qualità è simile alle Leica di quel tempo, anche se in versione economica…
Che ci faccio? Le foto, no!? Quando l’ho detto a qualcuno sono rimasto a bocca aperta a sentirmi chiedere se esistono ancora i rollini. Ma dico io!
Eppure tra i giovanissimi ce ne sarà di gente che non ne ha mai visti…