C’è terremoto e terremoto…

Due parole (2) sul terremoto della California del sud del luglio 2019: magnitudo Richter registrata M 7,1. Niente male eh? Piuttosto “alta”. Viene automatico pensare ai terremoti nostrani più recenti, Amatrice nel 2016 e quello dell’Emilia nel 2012. Le magnitudo registrate erano rispettivamente M 6,0 e M 5,9. Visto così sembrerebbero appena più deboli ma hanno fatto parecchi danni e morti…. la cosa mi fa pensare. E a voi?

Per il modo in cui Charles Richter pensò la scala della magnitudo per i terremoti, la differenza di 1 grado di magnitudo è notevole: la differenza in spostamento del terreno è di 10 volte, mentre l’energia rilasciata con un grado Richter in più e circa 30 volte superiore (31,6 per la precisione). Per la particolarità della scala Richter una differenza di 2 gradi porta a 1000 volte l’energia rilasciata, di 3 gradi porta a oltre 30000 volte in più l’energia rilasciata, a 4 gradi siamo già a 1 milione. Quindi bisogna stare attenti a dire che un terremoto è stato “solo” un grado più forte di un altro (una differenza di 0,1 equivale a circa 4000 tonnellate di TNT).

In altre parole, l’energia rilasciata con M 6,0 equivale a 13,7 tonnellate di tritolo, l’equivalente della bomba atomica di Hiroshima; ad M 7,0 corrispondono 432,6 tonnellate di tritolo, o 31,6 bombe di Hiroshima (31,6 volte di più). Esistono diversi convertitori online se vi volete divertire.

Il punto è che il terremoto della California del 2019 ha rilasciato circa 30 volte più energia di quelli recenti nostrani, più tristemente famosi. In Italia si è trattato di vere e proprie tragedie, una vera strage ad Amatrice; in California non si è fatto male quasi nessuno. Una decina tonnellate di TNT in Italia fanno un disastro; 400 in California fanno pochi danni (1 morto e 25 feriti, qualche incendio). Per non parlare di Fukushima 2011, un pauroso M 9.0 pari a 32000 bombe di Hiroshima o 432,6 milioni di tonnellate di TNT! tanti danni e tanti morti, ma principalmente perché scatenò uno Tsunami devastante. In realtà le strutture resistettero bene alla scossa, alle vibrazioni enormi del terreno (pare che abbiano spostato anche l’asse terrestre oltre alle coste del Giappone!).

Riassumendo:

Emilia 2012 Amatrice 2016 California 2019
Magnitudo 5,9 6,0 7,1
Energia eq. in bombe Hiroshima 0,7 1 31,6
Energia in equiv ton. TNT 9,7 13,7 432,6
Vittime 27 300 1
Danni in € oltre 13 miliardi circa 4 miliardi circa 100 milioni

Il terremoto della California è la dimostrazione che si può costruire bene, in modo da limitare danni e vittime dei terremoti. Si sa bene che tipo di terremoti potranno avvenire sia in California che in Italia. L’Italia però è un paese molto più antico ed i centri storici antichi, che le donano parte della bellezza famosa in tutto il mondo, non sono adatti a resistere a terremoti di questa entità. Ad Amatrice, ad esempio, gli edifici fuori dal centro storico hanno resistito relativamente bene o perlomeno non hanno causato vittime. Va detto che di solito molti danni e vittime in Italia sono dovuti anche a costruzioni moderne fatte senza seguire le norme antisismiche.


…la differenza tra noi e la California sta nella qualità degli edifici. Qui si muore per molto meno di un terremoto da Magnitudo 7! Tutto il resto sono solo polemiche sterili.


Bisognerebbe mettere in sicurezza i centri storici del nostro territorio, partendo dalle zone a rischio più alto. Si può fare? Questo non lo so. Sicuramente gli investimenti sarebbero ingenti. Dove trovare i soldi? Anche questo non lo so ma non si dovrebbe avere dubbi davanti al valore della vita umana. O no? Mi viene da pensare che sia ben più conveniente ricostruire che prevenire. E’ una cosa anche ben più visibile e porta più voti (se metto in sicurezza e avviene un terremoto, non fa notizia). Ricordo le telefonate allegre dei costruttori all’indomani del terremoto dell’Aquila del 2009 (M 5.9).

Quindi è facile pensar male. Anche se si considera che le polemiche dopo i teremoti nostrani hanno riguardato i pozzi per idrocarburi le cui attività avrebbero innescato il terremoto (una follia!) o il processo a scienziati che non sono stati in grado di prevederlo (anche peggio!). Sembra tanto baccano fatto apposta per coprire le vere magagne: costruzioni non a norma. Troppo semplice? Temo che invece sia proprio così – la differenza tra noi e la California sta nella qualità degli edifici. Qui si muore per molto meno di un terremoto da Magnitudo 7! Tutto il resto sono solo polemiche sterili.