Per non dimenticare: riporto un articolo di Paolo Mauri riportato a sua volta dal sito del Consiglio Nazionale dei Geologi dove l’attuale vice Premier, nonché Ministro dell’Ambiente e dell’Economia, fece una gaffe con quella che si sperava fosse una battuta, molto infelice, in cui dichiarava che i geologi fossero inutili e che sarebbe stato inutile tenere aperti enti per gente che ha la passione di raccogliere sassi. Beh… oggi da Ministro continua a bloccare le attività esplorative per idrocarburi, continuando a sottovalutare le nostre risorse geologiche.
Sociale
Le Scienze a scuola? … Mah…
Esco ora da una breve esperienza di insegnamento in una scuola internazionale. Per un anno ho insegnato scienze e geografia nelle loro classi medie. Oggi è il mio ultimo giorno e mentre i ragazzi si rilassano a modo loro io rifletto su un po’ di cose che questa breve esperienza mi ha fatto notare. Cominciando dall’ultima: tutti i ragazzi, indistintamente, si rilassano usando i loro cellulari. A uno della mia generazione viene subito in mente come avremmo fatto noi, 45 anni fa nella scuola media, a rilassarci in un’ora lasciata libera allo svago. Io di solito mi mettevo a disegnare. I computer a casa non ce li aveva nessuno. Rarissimi i primi, oggi ridicoli, giochi elettronici. Io non ho mai avuto una consolle di gioco.
Essere davvero se stessi
Pochi di noi hanno la fortuna di essere davvero se stessi. I più fortunati perlomeno “sanno” chi sono veramente, anche se in realtà non sono se stessi. Ho sempre ammirato le persone che hanno fatto della loro passione il proprio mestiere. E’ molto difficile riuscirci, a meno che la tua passione non sia lavorare per una banca o essere un impiegato statale: studi e ti impegni per trovare un lavoro e sei a posto. Ma se volessi fare, che so, il pittore? Il mondo intero ti dirà che è una follia, morirai di fame, hai bisogno almeno di un piano B, ecc. Ma quelli che continuano e riescono a farlo sono quelli che non hanno ascoltato…
Siamo le nostre passioni – scusate lo sfogo…
Quando ero bambino ero noto per essere quello che cantava le canzoni imitando con la bocca anche le parti musicali, i suoni degli strumenti. Ricordo i miei zii divertitissimi mentre reinterpretavo le mie cover di Tanto pe’ canta’ di Nino Manfredi, Azzurro di Adriano Celentano, Rumore di Raffaella Carrà, e così via… Eh no, perché anche se erano gli anni 60/70 nessuno mi aveva introdotto alla vera musica, quella dei Rolling Stones, dei Led Zeppelin, Jimi Hendrix, Doors, Pink Floyd.
Amatrice e Geologia
Sono un geologo e come può un geologo non amare Amatrice ed i monti circostanti? I monti della Laga sono famosi tra i geologi dell’Appennino, hanno un significato preciso nella sua dinamica. E sono bellissimi, verdi, con piccoli paesi armoniosamente arroccati sui versanti a partire dai 1000 m di quota, in un’area che comprende Lazio, Marche, Umbria ed Abruzzo lungo la valle del fiume Tronto.
Ancora su terremoti e trivelle…
Dopo il terremoto dell’Emilia del 2012 i media hanno dato largo spazio alle supposizioni, paure e congetture riguardanti le possibili responsabilità delle attività legate ad estrazione di idrocarburi nella Pianura Padana. Il risalto è stato tale che la Regione Emilia Romagna decise di incaricare una commissione di esperti per chiarire l’accaduto. Fece molto scalpore il fatto che il rapporto della commissione fu reso pubblico solo dopo due mesi dalla conclusione dei lavori, cosa che non fece altro che alimentare i dubbi su come in realtà stessero le cose.