Una volta facevo il geologo ed ero pure abbastanza bravo. Solo che me ne rendo conto oggi, a quei tempi non ne ero coscente e forse questo è uno dei motivi per cui oggi non lo faccio più. Magari ci si è messa anche la sfortuna e qualche scelta poco oculata. Sta di fatto che oggi faccio altro e che all’epoca mi sentivo circondato da colleghi ben più esperti di me soffrendo a volte di un leggero complesso di inferiorità. Non che fossi un genio della scienza (o almeno non ho mai avuto l’opportunità di provarlo) ma diciamo che per quel che riguarda la capacità di capire e risolvere alcuni problemi geologici non sono stato niente male.
Sociale
Papà, qual è la macchina migliore di tutte?
Da bambino ero appassionato di automobili. Mi affascinavano nel loro modo di funzionare. Trovavo miracoloso che un motore che bruciava benzina potesse innescare una serie di meccanismi che contribuivano a far girare le ruote e far raggiungere alla “macchina” prestazioni anche da primato. Ma quello che mi affascinava delle auto era che fossero una cosa da adulti. Saper guidare era “da grandi” e non vedevo l’ora di imparare. Guardavo le auto che popolavano la mia città e sognavo di guidarne una. Ovviamente, come quasi tutti i bambini dell’epoca, giocavo con le macchinine ma a me piacevano le riproduzioni dei modelli “normali”, quelli che si incontravano tutti i giorni. Le Porsche e le Ferrari non mi interessavano. Ero attratto dalle auto delle persone vere, quelle con cui la gente andava a fare la spesa, al lavoro, portava i figli a scuola o a trovare i nonni e magari andava in vacanza. Erano i tempi in cui la Fiat 500 aveva motorizzato gli italiani. La 600 ne era l’evoluzione e l’850 ne era la versione ampliata. La regina indiscussa era la Citroen DS, l’auto più bella mai costruita. Ma la migliore davvero qual era?
Il Mito Anglosassone
L’invenzione della tradizione inglese serve a legittimare il predominio su gallesi, scozzesi e irlandesi. Genesi della leggenda dell’insularità, alimento del Brexit. Re Artù non era inglese, lo diventò. L’epopea di Seeley e la parabola di Tolkien.
Land of opportunities
Ammetto che essendo cresciuto a fumetti Marvel, musica rock e telefilm USA il mito americano mi ha accompagnato per quasi tutta la vita. Studiare una materia scientifica come la geologia me lo ha anche rafforzato visto che molte delle scoperte fondamentali sono targate Stati Uniti mentre in Italia ben poco si è fatto e ancor meno si sta facendo per argomenti che riguardano il mio campo di laurea. Infatti ho avuto non poche difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro come geologo. Mi veniva quindi naturale vedere gli USA come la terra delle opportunità anche in geologia. Solo che oltre ad essere immaturo, non avevo neanche idea di come funzionasse il “sistema” nostrano. Se ne avessi avuto consapevolezza forse non avrei perso delle opportunità che comunque mi si sono presentate ma che ho riconosciuto solo col senno del poi, quando il treno era ormai passato….
Devo capire
Voglio capire perché adesso c’è questa feroce e scomposta opposizione al vaccino.
Dato che continuiamo a ripeterci che, con chi è contrario ai vaccini, non bisogna essere aggressivi, ma che occorre essere pacati, argomentando serenamente e cercando di spiegare, mi sforzerò di essere educato, ma non sono certo di riuscire nell’intento.
Se uno è “Bravo” a tenere il “Ritmo”…
Suono la chitarra da quando ero giovanissimo e un po’ di senso del ritmo ormai lo dovrei avere. Se estendiamo il concetto alla vita di tutti giorni, lo vedo un po’ come essere capaci di adattarsi alle situazioni in base quello che accade e a quali sono le nostre capacità. Insomma, essere “Bravo” a tenere il “Ritmo” della vita è sicuramente molto utile. A volte ci sono riuscito e mi sono adattato ai cambiamenti inaspettati, primo fra tutti la perdita del lavoro che tanto avevo sognato. Non è un segreto che i periodi della mia vita io li veda contrassegnati dalle automobili utilizzate in quel momento. Non sarà molto poetico legare i ricordi alle auto di famiglia ma io ho un’intera sezione di questo sito dedicata all’argomento. E l’ultima arrivata in famiglia porta il nome di un riconoscimento, come a dire che sono stato …Bravo.