Se si possiede un ampli a valvole di qualità, l’ideale sarebbe usare il suo canale distorto al limite della saturazione, ed utilizzare un overdrive (OCD o altri) per “boostare” il segnale ed aumentare la distorsione quando serve – è il motivo per cui sono stati originariamente progettati i pedali overdrive, a partire dall’Ibanez Tube Screamer.
Sono un profondo estimatore di Stevie Ray Vaughan che rese celebre questo pedale. Usava in particolare la prima versione del Tubescreamer, l’Ibanez TS808, ma ha avuto in pedaliera anche i TS9. Lo usava come booster, teneva il gain al minimo e alzava il volume al massimo. Questo spingeva i suoi amplificatori a quel magico limite di saturazione che ci piace tanto. In più usava corde molto spesse, addirittura fino a 0,013 pollici e aveva una mano destra precisa e …pesante. Gli amplificatori utilizzati non devono avere esaltazioni in gamma media per sposarsi bene con un Tubescreamer che invece le esalta tipicamente. Insomma, non mi dispiaceva l’idea di avere anche io un Tubescreamer in pedaliera e venendo a sapere che avrebbe fatto bene alla risposta del mio adorato OCD, mi misi alla ricerca.
Immediatamente mi imbattei nel sito del famoso Mike Piera, the Analogman. E’ il più grande esperto di Tubescreamer e ha una pagina che ne dettaglia esaustivamente la storia. Li ho imparato che il TS808 è stata la prima edizione del Tubescreamer a partire dalla fine degli anni 70, basata sul chip JRC4558 diventato poi famoso. Nei primi anni 80 Ibanez lo ha ridisegnato facendo nascere il TS9, dapprima quasi identico al TS808 internamente. Lo utilizza The Edge degli U2 per quasi tutti i suoi distorti. Più avanti negli anni Ibanez ha cominciato ad usare degli operazionali diversi al posto del famoso chip, facendo in alcuni casi cadere parecchio le prestazioni (specie se ci si ritrova con un operazionale JRC 2043DD). Dagli anni 90 ad oggi il TS9 è ancora prodotto da Ibanez (in passato erano prodotti presso le fabbriche Maxon, ma oggi Ibanez li costruisce in sede). Il chip usato nelle “reissue” odierne è il TA75558. Negli anni 2000 Ibanez ha anche ripreso a produrre i TS-808 utilizzando il chip JRC4558. Maxon produce i suoi OD-9 e OD-808 continuando ad utilizzare il venerato JRC4558 delle origini. Il TS808 ed il TS9 hanno entrambi una folta schiera di imitatori. Hanno essenzialmente “creato” il concetto di overdrive, sono quindi pedali che andrebbero usati per spingere un amplificatore con le valvole al limite della saturazione. Per un periodo ho usato un Tubescreamer per boostare l’OCD negli assoli per compensare la supposta carenza di frequenze medie, necessarie per uscire dal mix, anche se nel mio caso sembra che il problema sia di minore entità, essendone l’OCD 1.7 meno povero.
Presi dapprima l’ottimo clone Electro Harmonix East River Drive, il clone del TS808 realizzato con JRC4558 e componentistica suggerita da Mike “Analogman” Piera. Quest’ultimo mi aveva consigliato gentilmente per email un pedale Ibanez vero, perché costruito come un carro armato e quindi eterno, nonché modificabile tranquillamente se un giorno avessi voluto. Così dopo un po’ ho venduto l’ERD ed ho acquistato un Ibanez TS9 reissue degli anni 2000. Non c’è che dire, la costruzione è solidissima, un po’ bruttino per i miei gusti ma un classico che volevo avere in pedaliera. Mi sono praticamente tolto uno sfizio perché in realtà non fa assolutamente nulla in più del suo ottimo clone Electro Harmonix (che usa il chip JRC4558, non il TA75558 del TS9 odierno, ed è true bypass) a parte essere evidentemente più robusto. Usato come booster dell’OCD funzionava benissimo, faceva proprio quello che serve, come mi avevano consigliato. Ma da quando ho un buon valvolare come il Bugera V22 Infinium che mi permette di discernere meglio le varie sfumature sonore, quando innescavo il TS9 storcevo il naso. I suoi detrattori lo accusano di un suono, appunto, “nasale” ed è esattamente quello che percepisco io. Lascio un po’ il beneficio del dubbio per il fatto che non ho una grandissima esperienza e forse sono io a non comprenderlo, ma sono in ottima compagnia se dichiaro che a me il suono del Tube Screamer non piace poi così tanto.
L’acquirente del mio TS9 lamentava un suono che non riconosceva e non gli piaceva. Che fossi incappato in un reissue con JRC 2043DD? E se avessi avuto un TS9 con JRC4558 mi sarebbe piaciuto? Nell’EDR il JRC4558 sembrava piacermi. Ma mi resta il dubbio che la nitidezza del suono dei miei odierni valvolari Bugera mi abbia fatto percepire cose che con gli amplificatori a stato solido che avevo prima non potevo. In più se percepivo un “degradamento” del suono con il TS9 inserito, non sarebbe stato perché questo avesse un chip “sbagliato” o non classico: Brian Wampler spiega molto chiaramente in un suo video come le differenze soniche tra TS9 e TS808 non esistono; quello che percepiamo è la differenza nel valori di fabbrica dei vari potenziometri che presentano normalmente tolleranze diverse.
Per la cronaca, oggi ho e adoro un boost Xotic Super Sweet che non è un clone del TS9, non ha i medi esaltati come quest’ultimo, eppure utilizza un JRC4558 come operazionale…