Navigare tranquilli?

E’ un po’ che il mio lavoro è passato dal mondo delle scienze della terra a quello dell’informatica. L’argomento è sempre stato un mio interesse tanto che su queste pagine ne racconto anche un po’. Parlo della storia dei computer ma poco di Internet. La Rete è cambiata molto dai primi passi. Quando ho comprato il primo modem un sito internet lo avevano solo le grandi aziende, le università, i centri di ricerca. Era inimmaginabile quello che sarebbe successo nel giro di 20 anni. La posta elettronica sembrava un miracolo ed oggi è obsoleta. Siamo costantemente connessi per nostra stessa volontà e piacere. Ci sono stati forniti strumenti che man mano sono diventati d’uso comune ed indispensabili nella vita di tutti i giorni. Lo scopo è quello di poterci controllare meglio, influenzare le nostre scelte e il nostro pensiero e di catturare la nostra attenzione per lucrare su di essa.

Continue reading  

Le avventure di una Papalfa

Avevo fatto un sogno. Era notte e dei fari di una automobile illuminavano un cancello di una villa di campagna. Era come se li guardassi di lato alla loro altezza, come fossi un bambino. Provavo quella sensazione di sicurezza e calore di rientrare a casa con la tua famiglia, una sensazione molto positiva che mi è rimasta impressa con quella stessa immagine del sogno. I fari dell’auto erano tondi e cromati. Erano quattro. Al centro una griglia a V con un logo rotondo sul lato alto che per me ha sempre ricordato un periodo in cui la vita era diversa, aveva un altro ritmo, più naturale. Un periodo in cui quando viaggiavi o facevi semplicemente un giro non eri rintracciabile e per chiamare qualcuno dovevi cercare un telefono pubblico. Era anche il periodo più glorioso del marchio di quel logo e io lo associo alla mia infanzia e ad un periodo pre-digitale, dai ritmi più umani. Era il logo Alfa Romeo su un frontale tipico di quegli anni: Oo=V=oO.

Continue reading  

Le cose cambiano

Le cose cambiano. La vita è un divenire. Quello che succede ha delle conseguenze. E’ naturale. I grossi cambiamenti della vita, quelli che segnano, che causano il maggiore stress e quindi richiedono un maggiore riadattamento delle vita di una persona arrivano prima o poi per tutti: lutti, cambi o perdita di lavoro, trasferimenti, matrimoni e separazioni, nascite di figli. Sono stress sia positivi che negativi. Non si è più gli stessi quando si diventa genitori, né quando si perde una persona cara. Per quello che riguarda la mia vita, lo stress positivo più bello e intenso è stata la nascita di mio figlio: ho scoperto che non si può descrivere come ci si sente, lo capisci solo quando succede ache a te; la sensazione che descrivo a chi me lo chiede è che mi sentivo “completo”. Per ora lo stress negativo peggiore che mi è accaduto è stata la perdita del lavoro.

Due cose hanno reso la cosa più pesante di quanto non fosse normalmente: la strada, le lotte e i sacrifici fatti per arrivare al lavoro che sognavo e l’età critica in cui poi l’ho perso, poco dopo i 50 anni. Come essere nella terra di nessuno, troppo giovane per la pensione, troppo anziano per essere assunto di nuovo.

Continue reading  

I miei dischi fondamentali

Sono nato e cresciuto in Italia ed ovviamente sono stato esposto alla cultura musicale nostrana. Ho cominciato a canticchiare le canzoni da prima di andare a scuola. Cantavo anche le parti musicali, per il divertimento dei numerosi zii che mi ronzavano attorno. Poi ho cominciato a mettere le mani su una tastiera giocattolo per approdare infine alla chitarra attorno agli 11 anni. Ovviamente suonavo le canzonette italiane che ascoltavo alla radio. Ma una voce dentro di me mi diceva che avevo bisogno di qualcosa di più…

Continue reading  

Non ho parole…

Ho speso un po’ di soldi in passato per testine e puntine per giradischi. Niente di esagerato, non è una mia caratteristica, non sono n collezionista seriale e non compre cose solo per il gusto di averlo; lo faccio solo se mi servono. Quindi ho speso quelli che oggi sarebbero circa 200e per la prima testina seria che ho avuto, un Grado Prestige Gold prima serie. Per sostituire lo stilo anni dopo spesi credo un centinaio di euro. Poi lessi delle prestazioni dello stilo di ricambio 8MZ e spesi 150 euro tra costo e spedizione. Mi venne così voglia di provare un corpo Signature Series e trovai un 8MX usato a 100 euro. Di recente ho voluto provare uno stilo Grado Prestige Black 2 sul corpo Gold 0. Circa 50 dollari. Come vedete, niente di trascendentale o impossibile.

Continue reading  

La Genesi delle Catene Montuose

geo-IpsograficaLa superficie del nostro pianeta presenta notevoli variazioni di quota. In effetti circa i ¾ sono ricoperti dall’acqua dei mari il cui livello medio è stato convenzionalmente scelto come riferimento per le quote della superficie. L’analisi statistica delle elevazioni della superficie terrestre ci fa notare qualcosa di interessante: la percentuale maggiore delle quote si attesta intorno a due valori particolari che sono il livello medio dei fondali oceanici (circa –3790) e quello medio delle terre emerse (intorno agli 840 m).

Sul relativo grafico di distribuzione percentuale delle aree rispetto alle quote, detto “curva ipsografica”, si può notare che le porzioni di superficie che raggiungono le quote minime ( i circa –11000 m della Fossa delle Marianne) e quelle massime (gli 8850 m del Monte Everest) sono una frazione molto piccola del totale.

In poche parole le catene montuose sono quasi un’eccezione, così come le fosse oceaniche, sulla superficie della Terra. Esse si presentano in cosiddette fasce, notevolmente più sviluppate in una direzione che nell’altra. Ma cos’è che le tiene in piedi a quote così eccezionali rispetto alla maggior parte delle terre emerse?

Continue reading