La geologia dei sampietrini

Cosa hanno di speciale i “sampietrini”, quei mattoncini quadrangolari tipici della pavimentazione delle vecchie strade di Roma? I sampietrini sono stati utilizzati per la pavimentazione delle strade romane dai tempi di Papa Sisto V, verso la fine del ‘500. Il termine è stato coniato più avanti, dopo i lavori per rinnovare il lastricato di San Pietro nel 1725. “Duro come un sampietrino” è un modo di dire piuttosto diffuso a Roma. Si tratta di mattoncini fatti di una roccia vulcanica piuttosto densa e pesante. Beh, per un geologo è certamente interessante: a prima vista la si potrebbe confondere col basalto. Ma un tipo speciale di basalto. Anzi, non è corretto chiamarlo basalto. In realtà si tratta di una roccia piuttosto rara nel mondo ma non nel mediterraneo. Per capirlo bisognerebbe sapere cosa sono e come sono fatti i basalti…

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Siamo le nostre passioni – scusate lo sfogo…

tumblr_oav00tykwc1vpv2xso1_400Quando ero bambino ero noto per essere quello che cantava le canzoni imitando con la bocca anche le parti musicali, i suoni degli strumenti. Ricordo i miei zii divertitissimi mentre reinterpretavo le mie cover di Tanto pe’ canta’ di Nino Manfredi, Azzurro di Adriano Celentano, Rumore di Raffaella Carrà, e così via… Eh no, perché anche se erano gli anni 60/70 nessuno mi aveva introdotto alla vera musica, quella dei Rolling Stones, dei Led Zeppelin, Jimi Hendrix, Doors, Pink Floyd.  Continue reading  

L’insegnante

insegnanteAi tempi della scuola superiore avevo la testa tra stelle, galassie e nebulose, volevo fare l’astronomo ed avevo un professore di matematica e fisica che mi faceva sognare. È forse lui il responsabile se mi sono appassionato alle scienze fino a prendermi una laurea in questo ambito ed è grazie a lui che ho potuto sviluppare le capacità per riuscirci. Quando mi iscrissi a quell’istituto e capitai in quella sezione, qualcuno mi profilava seri guai con quel professore, un matto, fuori di testa, una vera gatta da pelare. Altri lo consideravano un genio, con un metodo di insegnamento tutto suo, davvero difficile da seguire. Insomma, il consiglio era di cambiare sezione.

Dilemmi chitarristici

28676532732_6694d6b7e2_oFarsi un Stratocaster? E se sì, come?

L’uso del verbo fare non è una scelta casuale. L’opzione di costruire una Stratocaster è da prendere in seria considerazione. Parlo di assemblarla con parti già pronte, non esageriamo, non avrei le conoscenze di base per costruire un corpo e un manico da zero. Certo, comprarne una fatta dalla Fender negli Stati Uniti sarebbe bello ma non è poi necessariamente la scelta qualitativa migliore. La Fender Stratocaster era la chitarra dei miei sogni di ragazzo. Oggi che ho ripreso a suonare “in tarda età” in un gruppo, ho finalmente coronato il sogno di possedere una Stratocaster. Continue reading  

Aikido e chitarra

dimarzio_powered_b&wLe due mie più grandi passioni attuali avranno pure qualcosa in comune visto che albergano in una stessa persona? Esistono esempi ben più brillanti di me di aikidoka-chitarristi, quali Steven Seagal, William Gleason e sicuramente chissà quanti altri. Chitarristi-aikidoka? Non ne sono a conoscenza ma immagino che qualche buon chitarrista che si sia cimentato nella via dell’Aiki ci sia stato. Forse poi smette per paura di danneggiarsi le articolazioni tanto utili ai virtuosismi del proprio strumento. Ma qui intervengo io e dico: e perché? Aikido dovrebbe migliorare le condizioni delle nostre articolazioni a meno di non usare le nostre amate leve in modo improprio (a proposito di leve, molte chitarre, tipo la Fender Stratocaster, hanno la leva del tremolo – farci nikkyo è un po’ difficile ma già abbiamo trovato un punto in comune). Continue reading  

Amatrice e Geologia

amatrice prima e dopoSono un geologo e come può un geologo non amare Amatrice ed i monti circostanti? I monti della Laga sono famosi tra i geologi dell’Appennino, hanno un significato preciso nella sua dinamica. E sono bellissimi, verdi, con piccoli paesi armoniosamente arroccati sui versanti a partire dai 1000 m di quota, in un’area che comprende Lazio, Marche, Umbria ed Abruzzo lungo la valle del fiume Tronto.

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